Scrivere per vivere, vivere per scrivere

le donne nel mercato dei generi letterari.

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  1. legnodulivo
     
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    Prima del 1800 ci sono libri scritti da donne, ma si contano sulle dita di una mano le figure che hanno fatto della scrittura una vita e una professione. A partire dalla fine del 700 diventa sempre più frequente che donne intraprendano la carriera della scrittura.

    Nonostante le restrizioni sociali, la sempre maggiore alfabetizzazione e il fatto che la scrittura fosse un mestiere rispettabile e praticabile in casa ne faceva una scelta interessante per donne della piccola borghesia che avevano bisogno di guadagnare e avevano scarso o nullo accesso alle professioni.

    Per lavorare e vendere i proprii talenti evitando l’ostilità o il sarcasmo tradizionalmente riservato alle “donne sapienti” che non sanno qual’è il loro posto , le donne hanno cominciato da generi considerati più adatti a quelle che venivano considerate le vocazioni femminili, come gli opuscoli religiosi, la letteratura per bambini, le riviste femminili.

    Dalla fine dell’700 sino a quella dell’800 cadeva anche per l’opinione pubblica più progressista e con le lentezze del caso, il tradizionale divieto - della chiesa ma anche di pensatori, educatori, padri e madri di famiglia - “Le donne non leggano romanzi”. Le donne scrittrici presuppongono le donne lettrici di riviste, romanzi, opuscoli. E le lettrici erano avide e muovevano risorse che creavano un florido mercato.

    Molte lettrici diverse per molte sezioni differenti.

    Donne abbienti– che acquistano libri.

    Donne piccolo borghesi – i libri costavano cari ed erano generalmente rilegati in più volumi, in modo che le biblioteche avessero più volumi da far circolare - che si abbonano alle biblioteche circolanti o si iscrivono alle biblioteche di sottoscrizione.

    Donne di ogni condizione che comprano i libri a un centesimo o le dispense settimanali che escono dapprima in appendice ai giornali e poi da sole: e che se li passano o li leggono collettivamente, accompagnando con la lettura i lavori femminili - come si vede in una famosa scena di Via col vento - ma anche il lavoro retribuito, come le sigaraie spagnole o cubane.

    Bambini – e bambine - cui vengono regalati i primi libri di letteratura per l’infanzia.


    Alla fine del 1800, decorse sole tre generazioni scrittrici di professione, il 20% dei testi pubblicati era scritto da donne.

    Pubblicheremo altri post sia sull’accesso alla lettura e la circolazione dei libri e sui vari generi letterari più praticati dalle scrittrici.

    Aggiungiamo un link su una mostra prodotta dalla Cornell University : Women in the Literary MarketPlace sulla presenza delle autrici nel mercato librario dell’Inghilterra.


    http://rmc.library.cornell.edu/womenLit/default.htm
     
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  2. Antonella25
     
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    Buongiorno, so che il mio post non centra nulla ma ho assoluto bisogno di trovare un libro... Mi ricordo solo un'estratto che avevo letto online qualche tempo fa e non trovo più:

    Recita più o meno così: "ti scrivo solo per imbarazzanti un pò con la collega che guida: vorrei toglierti tutto di dosso per poterti toccare ovunque, sentirti addosso, ed averti di nuovo mia. Come lo sei stata un tempo vorrei lo tornassi ora.
    Buona serata, ti amo (TA)" Soprattutto l'ultima parte è esatta, la prima più o meno...
    Parla del ritrovato feeling sessuale tra marito e moglie dopo un parto. L'autore/ice dovrebbe essere Joy C.

    Non ricordo ed ho assoluto bisogno di ritrovare il libro...

    Scusate il disturbo. Grazie
     
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1 replies since 30/4/2016, 13:10   23 views
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